Non si tratta di una dichiarazione sorprendente, però, non è poi così banale affermarlo perché oggi non è così scontato che degli animali avicoli da allevamento siano liberi di pascolare in ampi spazi erbosi.
Nella nostra azienda agricola le faraone vivono in gruppi, il che rende la conduzione dell’allevamento molto simile a quella di un pollaio di galline. Sono animali generalmente timidi e preferiscono la corsa, anche se sono in grado di compiere piccoli voli.
Ma conosciamo un po’ meglio questo uccello: è di taglia medio-grande (lungo circa 60 cm), è di origine africana e ha un piumaggio molto caratteristico; nella faraona domestica classica, tipica del nostro allevamento, questo piumaggio è prevalentemente nero e punteggiato di bianco, con sfumature lilla sul petto. Ma i colori possono diversificare molto in base agli incroci tra le varie specie. La faraona ha abitudini alimentari praticamente identiche al pollo; la nutriamo, quindi, con prodotti naturali vegetali: in primis i cereali, poi proteine vegetali con l’aggiunta di integratori a base vitaminica.
Bisogna sapere che l’estate è il periodo migliore per iniziare un allevamento di faraone; infatti, la temperatura calda è ideale per questo uccello, specialmente se piccolo. Quando arrivano i faraoncini, imponiamo come essenziale uno scrupoloso controllo veterinario per accertarci del loro stato di salute; in accordo con il medico di fiducia, infatti, organizziamo una fase di check-up a tutti i nuovi arrivati per essere sicuri che possano affrontare senza problemi e in serenità la vita di allevamento.
A livello culinario, la faraona rientra nella famiglia delle carni bianche e, a differenza di quella del pollo, è una carne di colore più scuro, molto consistente e dal sapore intenso. Dal punto di vista dei valori nutrizionali, la faraona è ricca di proteine e dal basso tenore di grassi, quindi, adatta a una dieta equilibrata; è un alimento molto prelibato e utilizzato prevalentemente in occasioni speciali o durante le festività.