Con una primavera così fresca e piovosa come quella di quest’anno, abbiamo approfittato per piantare 200 nuove piante di acero campestre, le quali nei prossimi anni diventeranno dei meravigliosi alberi ricchi di fogliame per ombreggiare le corti e per migliorare ulteriormente le condizioni ambientali dei nostri polli, delle nostre faraone e dei nostri capponi. Si tratta di un altro intervento atto a rendere i nostri spazi sempre più “verdi”, sempre più vivibili e sempre più in linea con la nostra filosofia aziendale, ossia di creare e di garantire un ambiente adeguato per il benessere degli animali che alleviamo.
L’acero campestre è un albero tipico delle nostre zone e si adatta armoniosamente ai nostri terreni. Solitamente è un arbusto che, nel momento in cui raggiunge il massimo sviluppo come albero, non supera i 25 metri di altezza. Il suo tronco è tipicamente punteggiato da crepe e il suo fogliame è dipinto di verde in primavera/estate, per poi cambiare in toni vivaci di giallo/arancio nel periodo autunnale. Nella fase di apertura dei boccioli di foglie, spesso si nota anche la formazione di pannocchie di corbezzolo, costituite da fiori giallo/verdi.
Per piantare l’acero campestre abbiamo scelto aree aperte con una buona illuminazione; prima d’interrare le piante, abbiamo predisposto il terreno arricchendolo di humus. A livello tecnico, per favorire un rapido attecchimento e un ottimo sviluppo, abbiamo scavato un buco d’impianto in conformità con il grumo di terra di ogni pianta e abbiamo posizionato un mattone rotto nella parte inferiore, che eseguirà una funzione di drenaggio; quindi, abbiamo coperto lo spazio ancora libero con un substrato di terreno dallo strato fertile e con torba da giardino.
Nei prossimi anni seguiremo il corso naturale di crescita di questi arbusti e faremo in modo che possano essere sani, rigogliosi e utili per il nostro allevamento di pollame libero di scorrazzare sotto le loro chiome per beneficiare di maggiore frescura.