Sarà semplicemente una nostra particolare sensazione ma, quando arrivano i nuovi pulcini in questo periodo, l’attesa e il piacere di riceverli sono molto più intensi. Forse per il fatto che il tempo è cambiato, è diventato più freddo e ventoso, sicuramente vederli arrivare e vederli affrontare questo clima più rigido ci lascia un senso di maggiore tenerezza e di ulteriore protezione. Prima del loro arrivo, come ogni volta, dedichiamo quasi una settimana, tra le varie attività, per far sì che la loro accoglienza sia pressoché perfetta: il capannone a loro destinato, spazioso e alla costante temperatura di 30 gradi, viene completamente igienizzato e organizzato in ogni dettaglio, dalla luce ideale alle comode postazioni per l’acqua (abbeveratoi a goccia) fino alla preparazione del cibo tassativamente selezionato perché sia il più sano e genuino possibile. Specialmente in momenti dell’anno come questi, ossia con l’arrivo dei primi freddi, ci assicuriamo che la struttura sia assolutamente priva di rischi per la creazione di correnti d’aria, il pericolo principale per i nostri nuovi giovanissimi ospiti. Questo per permettere loro, nonostante le ostilità meteorologiche autunnali, di vivere un periodo della loro vita sereno, potendo scorrazzare liberamente all’interno del loro spazio dedicato e potendo crescere insieme spensieratamente. E proprio l’alimentazione, fin dal loro arrivo, è un tassello essenziale per la loro salute e per il loro star bene: infatti, per tutto il loro primo periodo di vita (circa un mese) li nutriamo con un mangime specifico, dall’alta percentuale di proteine, per poter sostenere senza problemi la loro rapida crescita e per non favorire l’insorgere di potenziali malattie. Così facendo, come sempre madre natura ci dimostra, possiamo vederli crescere seguendo un ritmo più consueto, sviluppando armoniosamente il loro piumaggio e diventando i polli robusti ed esuberanti che siamo abituati a veder vivere nelle nostre dimore.
Anche questo ci insegna continuamente che “vivere una vita semplice è bellissimo”.