Anche se ormai è ottobre inoltrato, da tempo e grazie alle condizioni climatiche ancora miti, nei nostri piccoli parchi i polli e le faraone riescono a trovare e a mangiare la portulaca, che cresce spontaneamente e in maniera rigogliosa. Questa pianta è una erbacea annuale, con foglie e con fusti carnosi, che la rendono esteticamente simile a una pianta grassa. È tipica dei nostri orti e dei giardini, è commestibile, gustosa e, tra le sue principali peculiarità, è ricca di omega 3, di vitamina A e di vitamina C. Viene considerata come erba officinale e medicinale, poiché al suo consumo sono evidenziate proprietà depurative, dissetanti, diuretiche e antibatteriche. E questi benefici vengono riconosciuti nei nostri allevamenti di pollame, che hanno a disposizione per tempo prolungato un’erba spontanea selvatica utile al loro benessere, rispettosa della biodiversità della zona e in grado di continuare a richiamare insetti, invertebrati e altri piccoli animali che diventano a loro volta fonte di proteine per i nostri animali avicoli.