L’alimentazione dei nostri allevamenti di pollame è la base del nostro lavoro perché, se vogliamo che gli animali crescano controllati e in salute, è indispensabile che il loro cibo sia genuino e sano.

Anche quest’anno abbiamo compiuto la trebbiatura del mais dai nostri campi. Nonostante il caldo stagionale prolungato, le piante hanno raggiunto la loro maturazione. Inoltre, le condizioni climatiche, in particolare l’umidità dell’aria, non hanno favorito la rapida perdita di umidità della granella; infatti, non si raccoglie mai la granella di mais secca, anzi, è necessario far sì che, in fase di raccolta, l’umidità della stessa non scenda mai al di sotto del 16%, cifra che rappresenta la percentuale minima affinché il mais possa essere conservato bene nei moderni sili, per poi poterlo essiccare nel modo opportuno. Parte del raccolto di mais, mantenuto ancora a spighe intere, verrà destinato alla macinazione, per poi essere insilato e per essere riservato all’alimentazione dei nostri allevamenti di pollame. Questo è proprio il pregio che dedichiamo loro, ossia quello di offrire ai nostri polli, alle nostre faraone e ai nostri capponi, animali che alleviamo a lento accrescimento per dare loro una costante condizione di benessere, un’alimentazione il più possibile a chilometro zero, sana e controllata direttamente da noi, senza dover passare per troppe forniture esterne più difficili da verificare.

Il mais rappresenta per loro la fonte energetica principale perché ha un alto potere calorico; è un elemento essenziale per la loro dieta ma, per permettere loro di averla ancora più bilanciata, integriamo il mais con altri cereali come grano, frumento, orzo, avena e specialmente soia, apprezzabile fonte di proteine. Questo nostro intervento è sicuramente di maggiore valore e rappresenta, per noi, un investimento di rilievo che scegliamo di compiere con entusiasmo perché sposa totalmente la nostra filosofia professionale di dedicarci ai nostri allevamenti con passione e con rispetto, senza mai dimenticare l’importanza che hanno gli animali a cui dedichiamo la nostra intera quotidianità. Questa scelta prevede di certo un maggiore impiego di risorse ma garantisce a noi, ai nostri allevamenti e a tutte le persone che potranno gustare a tavola i nostri prodotti, una qualità di vita indubbiamente migliore.